"No! - la voce di Letizia alle spalle di Rashid lo fece volgere - Jasmine è una sorella per me. Andate e riportatela a casa... Noi, donne di Sahab, siamo tutte in grado di difenderci e difendere anziani e bambini!"
Harith le si avvicinò, la prese tra le braccia, poi sollevò il capo e lo sguardo in direzione del suo rais:
"Hai sentito? - disse con malcelato orgoglio, accarezzando il capo ancora velato della sposa - Le donne di Sahab hanno parlato pee bocca della sposa del capo! E tu, amore mio... - lo sceicco si allontanò di qualche passo con lei - Ti ricompenserò di tanto sacrificio, amore mio." esclamò con enfasi; Letizia sorrideva; le giunse anche la voce di Rashid, rotta d'emozione.
"Letizia... io..."
"Riportate presto la principessa Jasmine a casa!" sorrise e si sciolse dall'abbraccio del suo sposo.