L'origine del velo islamico

L'origine del velo islamico

L'uso del velo è antichissimo, comune a tutte le culture; lo portavano perfino le romane d'epoca imperiale, appoggiato alle dorate ed elaborate parrucche ed era interdetto, presso gli antichi babilonesi, alle cortigiane.
Era presente, perciò anche anche nella società araba-preislamica, profondamente maschilista, dove era addirittura una necessità, poiché sollevare lo sguardo su un uomo era considerato un attentato alla sua "superiorità di maschio".
Divenne un precetto islamico solo in seguito, quando Maometto provò a migliorare le condizioni della donna. Contro i suoi progetti si scagliarono i suoi avversari e lo fecero  colpendo proprio le donne della sua famiglia.
Le mogli e le figlie del Profeta erano costantemente minacciate per strada e subirono  anche tentativi di stupro per cui furono costrette a restarsene in casa.
L'alternativa era il velo, che divenne da quel momento la prima forma di segregazione per le donne islamiche cui, per un brevissim istante, era stato concesso di respirare aria di libertà.