HouY l'Arciere - mito cinese

HouY l'Arciere  -   mito  cinese


HouY  l'Arciere era  una grande cacciatore solitario che se ne andava per i monti a caccia di mostri e draghi con  il suo infallibile arco.
All'epoca, il Cielo era governato ad Oriente dal  dio Di Jun e ad Occidente dalla dea Jan.
Regnava sulla Cina il sovrano Yao, quando nel cielo fecero la loro comparsa dieci Soli.
Erano i figli di Di Jun.
Stanchi ed annnoiati da una vita oziosa,  i dieci Soli cominciarono a percorrere il Cielo in lungo e in largo, minacciando con le loro bravate di inaridire e distruggere la Terra e la vita.
Dopo qualche tempo, Di Jun si rese conto di aver perso completamente il controllo sui roventi e discoli "figlioli" e temendo seriamente per le sorti della Terra, chiamò  HouY l'Arciere e gli ordinò di  renderli inoffensivi.
L'arciere solitario affrontò immediatamente  la Grande Fatica. Puntò il suo infallibile arco contro i Soli, uno alla volta e li costrinse a ritirarsi. Ne risparmiò solo Uno, ristabilendo così l'Ordine Cosmico.
Quella, in verità, non fu la prima Fatica dell'eroe. L'Arciere Solitario aveva già affrontato e vinto, sempre con l'infallibile arco, il "Grande Drago Divoratore di Stelle".
HouY l'Arciere, dunque, attraversava la propria vita andando a caccia di mostri, ma, quando giunse la sua ora, il nostro eroe non voleva proprio saperne di scendere nell'Oltretomba.
Pensò bene di recarsi dalla Dea-Occidente e pregarla di aiutarlo; questa non si fece   pregare troppo a lungo e gli consegnò le "Pillole di Immortalità".
All'eroe, purtroppo, era toccata la cattiva sorte di avere una sposa infida e fedifraga: FuFui
(conosciuta anche come Chang'e),  la quale, con l'aiuto del proprio amante, Hau Zhuo, non solo gli portò via le Pillole dell'Immortalità, ma mise fine alla sua vita.
Morte ingloriosa per un grande eroe... sorte non rara, in verità, per gli Eroi... eroi di ogni tempo e latitudine: Agamennone, Ercole, Achiile... solo per fare qualche nome.

Naturalmente non è la sola versione del Mito... un'altra ve n'é che riabilita la bella Chang'e :  "YANG  e  YIN"