DONNE VIOLATE

18.11.2013 15:13

La cronaca ci ha abituati ad episodi di violenza contro le donne..."  Femminicidio",  chiamano tale triste fenomeno. Donne che perdono la vita per mano di uomini violenti e possessivi, per la maggior parte dei casi nell'ambito familiare.
Si tratta di un fenomeno universale che coinvolge ogni strato sociale e culturale, senza esclusione alcuna.
La cronaca, però, sorvola su un vergognoso ed altrettanto triste fenomeno oppure non ne parla a sufficienza, forse perché  di casa nostra non é: parlo del Gendercidio.
Che cos'é il Gendercicio?
Potremmo definirlo l'aspetto più drammatico della discriminazione e selezione dei   sessi:  la forma più subdola di violenza sulla donna. Si tratta, in sostanza, dell'aborto selettivo di feti o di soppressione di neonati di sesso femminile: bambine che non vedono la luce o che vengono uccise appena nate.
Le armi usate? Aborto o veleno.
Dove, il triste fenomeno è più diffuso? Là dove c'è oppure c'era fino a poco tempo fa, povertà e sottosviluppo.
In realtà, si tratta solo di un alibi, quello della povertà, poiché in quei Paesi la crescita economica è sotto gli occhi di tutti, come sotto gli occhi di tutti é l'assoluta indifferenza verso questo sterminio di particolare proporzioni.
In alcuni Paesi (non occorre far nomi, essendo il fenomeno sotto gli occhi di tutti),  l a donna è ancor oggi è considerata un peso, mentre in altri pare che la tendenza sia,  per così dire, quella di invertire la rotta.
Molti i Paesi in cui è stato proibito l'aborto selettivo (fino a ieri ampiamente praticato) ed in si sono   disposti incentivi a favore dei figli di sesso femminile, ma ciò  non ha ancora  prodotto significativi mutamenti e la ragione è da ricercarsi, forse, in un  modello di società sostanzialmente maschilista.