Capitolo I - terza parte

Capitolo  I  - terza parte

"Ehi, Simone.. Simone! - qualcuno da lontano agitava le braccia per attirare l'attenzione del giovane; era Dario, in compagnia di Francesco, di ritorno da una ricongnizione a piedi -  Avete sentito le scosse?"
Le parole del ragazzo rotolavano sulla neve assieme al respiro caldo che usciva dalla bocca come da una piccola ciminiera  ed andava a formare nuvolette trasparenti. L'aria era molto fredda e le nuvolette restavano in sospensione prima di sollevarsi e disperdersi come bolle di sapone.
"Come no!  Nemmeno un'ora fa." rispose Simone.
"Un enorme iceberg! - il ragazzo sollevò le braccia, si tolse gli occhiali ne stropicciò gli occhi; eccitati bagliori attraversarono i begli occhi verdi dal taglio straniero, che avevano fatto di lui l'idolo delle ragazze al tempo del Liceo - Lo abbiamo visto solevarsi dalla superficie... Dillo anche tu, Franco."
Si girò verso l'amico che, in tuta verde e rossa, avanzava spedito sui grossi scarponi protetti da una specie di pattino per far presa sulla sueprficie ghiacciata.
"Sì!- interloquì Franco, eccitato quanto lui, accompagnando le parole con ampi gesti delle braccia, retaggio di gestualità infantile non del tutto abbandonata - Alto quasi settanta metri. .. Gigantesco."
"Dove?"  domandò Simone.
"Non lontano da qui. - Franco si girò ed indicò l'orizzonte immacolato alle sue spalle; il bel volto, che da poco aveva conosciuto l'uso del rasoio, si accese di una vivissima luce - C'é stata una scossa seguita da un sibilo acuto, come  se le acque ribollissero sotto il ghiaccio, poi la superficie si è spaccata e sollevata con gran fragore."
"E' così! - interloquì Dario - C'è stato un fragore, poi lo scrigghiolio del ghiaccio che si frantumava e sono emersi numerosi blocchi e poi... poi uno di quei blocchi si è sollevato ... come per girarsi..."  spiegò.
"...  ma sollevato di decine  di metri. - puntualizzò l'altro - Quando è ricaduto c'è stato un gran rumore, acqua che schizzava da ogni parte, pezzi di ghiaccio che volavano come proiettili... insomma un gran baccano. Che spettacolo, ragazzi!...Che spettacolo!"