CLEOPATRA- La Regina greca

CLEOPATRA- La Regina greca


Di questo personaggio, appartenente alla Dinastia dei Tolomei, di origine greca, si è ormai detto tutto e forse non sempre a proposito.
Accenneremo soltanto alla sua celebre storia d’amore con Marco Antonio e al tentativo di seduzione nei confronti di Ottaviano Augusto, nonché al suo matrimonio con Giulio Cesare ed al suo arrivo, cinematograficamente trionfale, a Roma, in realtà osteggiato da tutti, essendo, i fatti, assai noti.
La sua morte: aspide o vipera? Di qualunque veleno si trattò, certo è , che pose fine alla sua vita.
Parleremo della sua fanciullezza e giovinezza.
Altre Regine con il suo nome l’hanno preceduta: lei era Cleopatra VI, nata ad Alessandria d’Egitto nel 69 a.C., da Tolomeo XII.
Fu l’ultima Regina di quella Dinastia. Regnò dal 51 al 30 a.C., anno in cui morì.
Non era particolarmente bella, ma astuta, ambiziosa e molto colta.. In grado di  esprimersi in molte lingue,  comprese, naturalmente, quella egizia e quella greca.  Oltre che di un fascino assai particolare,  possedeva  una spiccata personalità.
Aveva 18 anni quando morì il padre, lasciando il Regno al fratello, Tolomeo XIII, di soli 10 anni ed a lei il ruolo di Consorte Reale.
Roma, di cui l’Egitto era una Provincia, aveva nominato Pompeo come tutore del ragazzo e il potente eunuco Potino l’aveva posto sotto la sua protezione, in  aperta ostilità nei suoi confronti,
Cleopatra si vide, dunque, costretta a fuggire in Siria, dove riuscì ad organizzare un proprio esercito e forte di questo, approfittò della guerra civile scoppiata a Roma tra Pompeo e Giulio Cesare.

I due  avevano portato la guerra fino  in Egitto, dove  Potino, per compiacere Cesare, ece uccidere Pompeo. Fu proprio quello l’episodio che spinse Cleopatra a osare ciò che nessuno avrebbe osato mai: avvolta in un tappeto, (una storia che ormai tutti conoscono bene) portato a spalla dal fedelissimo schiavo Apollodoro,   si presentò al cospetto di Cesare,  che aveva convocato lei e il fratello Tolomeo XIII  per  risolvere i loro problemi dinastici. 
Cesare ne restò davvero impressionato.
Fra i due nacque immeditamente la passione e per compiacere la “Sua Regina”, Cesare fece  uccidere Tolomeo, lasciando a lei il potere assoluto.
La richiamò a Roma, ma… basta vedere il celeberrimo film con la Taylor e Burton, (con accenti hollywoodiani) per conoscere il seguito della storia: dalla loro relazione nacque un figlio maschio, cui fu messo il nome di Tolomeo XV Cesarione,  unico maschio di Cesare. 
Il disegno di questa ambiziosa Regina era quello di permettere al figlio,  alla morte di Cesare, di  occupare  il trono di un impero grande come quello di Alessandro Magno,  ma  a  Roma  l’accoglienza fu assolutamente inospitale. 

Morto Cesare, Cleopatra cadde fra le braccia di Marco Antonio, che non esitò a proclamare Tolomeo XV Cesarione  quale erede di Giulio Cesare davanti al Senato. Ottaviano, però, si oppone, affermando di essere lui il legittimo successore.
In questo clima burrascoso, Cleopatra decise di tornare in Egitto.
Tra Marco Antonio ed Ottaviano, però, la rivalità divenne insostenibile. 
Marco Antonio, però, sapeva che per sconfiggere il nemico doveva disporre dei tesori dell'Egitto. Decise, dunque, di convocare Cleopatra a Tarso, sulla costa turca.
Cleopatra si presentò su un'imbarcazione dalle vele color porpora, la poppa d'oro e i remi d'argento, vestita come Venere e circondata da amorini.
I due si innamorarono e dalla relazione nacquero due gemelli, ma Marco Antonio dovette lasciarla per partire in guerra.  Tornò dopo 3 anni, per avere le ricchezze d'Egitto; Cleopatra, accettò, ma a sua volta, chiese ed ottenne in cambio le miniere di rame di Cipro, il Sinai ed i campi di grano di tutto il nord Africa.
A questo punto la guerra tra Ottaviano e Marco Antonio si riaccese e si fece più aspra che mai.
Sconfitto ad Anzio, Marco Antonio si rifugiò a palazzo con Cleopatra e si uccise con la sua spada, morendo tra le braccia di lei
La Regina non si arrese. Tentò di sedurre anche Ottaviano. Questi, però, la respinse.
Ormai padrone di Alessandria, temendo che anche Cleopatra potesse tentare il suicidio, come aveva già fato Marco Antonio, Ottaviano fece in modo che ogni oggetto portato alla Regina fosse accuratamente controllato.  Ma un contadino, riuscì a sfuggire al controllo e le fece pervenire un cesto di fichi con dentro nascosto un aspide.
Cleopatra si lasciò mordere e morì prima dell'arrivo di Ottaviano, evitando così l'umiliazione della sconfitta. Il figlio Cesarione fu fatto  uccidere  e degli altri due figli gemelli sparì ogni traccia.