Gli Uomini dopo il Diluvio

Gli Uomini dopo il Diluvio



Dopo il Diluvio, la Terra era spopolata e il dio Uomo-del-Sole consultò la sua sposa Estanaelehi sul da farsi per ripopolarla.
La Dea prese due ceste che riempì con farina bianca e farina gialla di mais e le mescolò con il latte del suo seno, ricavandone due impasti. Con quello bianco modellò una sagoma maschile e con quella gialla di mais modellò una sagoma femminile. Dopo di che, pose i due simulacri a surriscaldare sotto una coperta per una notte intera e al mattino, le due state erano diventate un uomo ed una donna dalla forza e dalle capacità eccezionali.
Dopo quattro giorni, infatti, furono in grado di generare figli già grandi i quali dopo ulteriori quattro giorni a loro volta ne ebbero degli alttri, fino a popolare la Terra, così come era stata prima che gli uomini attirassero la punizione divina.
Questi uomini, inviati nei quattro angoli della Terra del'Est, diedero vita ai primi clan.

Successivamente la Dea partì per l'Ovest e fece quello che aveva fatto all'EST: mescolò il latte del suo seno con farina bianca e farina gialla e creò altri uomini.
Per questo, gli Indiani dicono che i seni delle loro donne sono i più belli.

Ripopolata la Terra con creature umane,  Uomo-del-Sole e la sua Sposa la popolarono anche di selvaggina e introdussero Orso, Puma e Lince a protezione dell'Uomo.
Terminate queste azioni, la Dea si stabilì definitivamente ad Ovest e divenne la
Dea-della- Terra-del-Tramonto.
Nagenatzani eThobadeschin, i loro genitori, però,  gelosi della devozione degli uomini al Dio-Sole e alla Dea-Terra, colpirono gli uomini con ogni genere di tribolazione: malattie, carestie, guerre e per ultimo, il flagello più grande, ossia l'Uomo Bianco".
(leggenda Navaho)