Narra la leggenda che Boyatyr, un uomo forte, saggio e coraggioso, possedesse una freccia magica la quale, tra gli altri poteri, aveva quello di mandare l'acqua in ebollizione. Il saggio sapeva che se la freccia fosse finita in mani sbagliate, avrebbe potuto provocare morte e distruzione.
Quando sentì prossimo per lui il momento di morire, decise di gettare la freccia di fuoco in fondo al Mar Nero ed affidò l'impresa ai suoi figli. Questi, però disubbidirono e nascosero la freccia in montagna.
Quando il saggio ne venne a conoscenza, li costrinse a recuperla ed a gettarla in mare come aveva comandato loro. Questa volta i figli gli ubbidirono.
Appena, però, la freccia toccò la superficie dell'acqua, questa si tinse di nero e cominciò a ribollire.
La leggenda vuole che , il fenomeno delle acque in ebollizione, presente in alcuni punti del Mar Nero, sia dovuto al fatto che queste cerchino proprio di liberarsi della Freccia di Fuoco.