La tigre, rispetto agli altri felini, ha sempre avuto la cattiva reputazione di "mangiatrice di uomini".
Ciò non è dovuto al fatto che la carne umana rientri nella sua dieta, piuttosto alla sensazione di pericolo e di minaccia che la presenza umana può talvolta procarle: ad esempio, quando alleva una cucciolata.
Le "mangiatrici di uomini" si trovano proprio nell'area fra il Bangladesh e il Bengala Occidentale, le quali ogni anno, ancora oggi e con tutti gli accorgimenti, fanno almeno una trentina di vittime.
La "mangiatrice di uomini" più pericolosa è stata senza dubbio la trigre del Champawat, uccisa nel 1907: in meno di dieci anni, aveva ucciso quasi 500 persone.