- MARIA BRINVILLIER
Maria, marchesa di Brinviliers, fu condannata per aver sterminato con il veleno l’intera famiglia: padre, fratello, sorella e perfino il marito. Lo scopo era quello di impadronirsi dell’ingente patrimonio familiare.
Una folla inferocita l’accompagnò lungo il percorso per il patibolo ed a stento le guardie la sottrassero al linciaggio.
Amante di un ufficiale dell’esercito che, ospite della Bastiglia aveva diviso la cella con un noto alchimista di nome Niccolò Exili, alla donna non fu difficile procurarsi il veleno.
La vita dispendiosa, sbarazzatasi di parenti e congiunti, che aveva preso a condurre, insospettì gli inquirenti. Riesumati i cadaveri e trovati nei poveri resti ragguardevoli tracce di veleno, fu chiaro a tutti che la diabolica donna aveva agevolato il trapasso dei familiari.
L’amante riuscì a fuggire e ad evitare il castigo, ma la donna fu arrestata e condannata a morte. La sentenza s fu eseguita nel luglio del 1676, tra le urla di una folla inferocita.