Legioni e Legionari - Assetto

Legioni e Legionari  -   Assetto

 

Il termine Legione viene da  legere ossia legare - mettere insieme.

Fu Romolo, secondo la tradizione, a creare la Legione e quindi l'esercito romano, sul   modello   della  Falange greca di Alessandro Magno.

 

 

 

 

ASSETTO della Legione

 

In origine la Legione era formata da:

-  3000  pedites o fanti, comandati da 3  tribuni

-  300     equites o cavalieri

numero, però, che raddoppiò già ai tempi di Romolo, allorquando si unì ai Sabini.

I Legionari erano reclutati solo fra i cittadini romani di età fra i 17  e i 46 anni, che potessero permettersi il costo di equipaggiamento ed armamento  e che fossero di robusta costituzione fisica, essendo tale equipaggiamento assai pesante e l'addestramento assai duro.

 

Una prima vera  riforma  dell'esercito romano si ebbe con Servio Tullio il quale portò   a 193 il numero delle Centurie (gruppo di 100 uomini).

 Egli divise la Legione in Fanteria pesante, Fanteria leggera e Cavalleria e i soldati in tre categorie:

- seniores:  di oltre 46 anni di età 

- iuniores:  dai 17 ai 46 anni

- pueri: sotto i 17 anni

Gli  iuniores, più adatti ai combattimenti,  erano  utilizzati soprattutto fuori le mura della città, mentre i seniores   si occupavano della  difesa delle mura;   i pueri, infine,  i più giovani, restavano all'interno delle mura.

 

 

Una seconda divisione avveniva per classe, ossia per  il censo di cui il cittadino disponeva:

 

- prima classe: era composta da 80 Centurie di Fanti con un censo di oltre 100.000 assi. Divisa in 40 centurie di seniores e 40 centurie di iuniores a cui erano affiancate 18 Centurie di Equites o Cavalieri.

-  seconda classe: composta da 20 Ceturie di Fanti con censo fino a 75.000 assi e divisa in 10 centurie di seniores e 10 di iuniores.

- terza classe: composta da 20 centuurie di Fanti con 50.000 asii di censo e divisa in 10 centurie di seniores e 10 centurie di iuniores

- quarta classe: composta da 20 centurie di Fanti con 25.000 assi di censo e divisa in 10 centurie di seniores e 10 centurie di iuniores

- quinta classe: composta da 30 centurie di Fanti con 10.000 assi di censo, divisa in 15 centurie di seniores e 15 centurie di iuniores

- sesta classe: 1 centuria di fanti esente da censo.

 

Nota: ogni Centuria era formata da 100 uomini e comandata da un Centurione e un Optio, comandante in seconda, scelti fra i soldati che si erano distinti in battaglia;  sull'elmo portavano un cimiero di colore rosso per potersi distinguere anche da lontano.

 

L'Esercito si divideva in:

FANTERIA:

Fanteria pesante, costituita dalle prime  quattro classi

Fanteria leggera, costituita dalle ultime due.

 

CAVALLERIA

Vi erano reclutati cittadini della prima classe, appartenenti alle tre Tribù in cui Romolo aveva diviso la popolazione: Ramnes - Tities - Luceres.

Al'origine erano in numero di 300, divisi in tre gruppi di 100  Equites o Cavalieri, al comando di un Tribuno militare

Gli Equites  dovevano disporre di un censo superiore ai 100.000 assi.

 

ARTIGLIERIA

Era costituita da due Centurie appartenenti alla Prima classe e disponeva di una maestranza specializzata: operai, fabbbri, armaioli, ecc  con il compito di progettare e costruire le prime rudimentali macchine da guerra.

 

GERARCHIA

L'elemento principale che permise ai Romani di conquistare un impero così vasto e potente, risiedeva proprio nella efficienza e nella disciplina de lsuo esercito e, quindi, della LEGIONE e nella sua rigida gerarchia.

Il comandante di tutto l'esercito era il  Console  o   Rex; da lui dipendevano:

-  Tribuno militum,  comandante del Manipolo,  costituito da  1000 Fanti.

-  Tribuno celerum, a capo di ognuna delle  squadre di Cavalieri

-  Centurione,  sottoposto al Tribuno  ed  al comando di 100 uomini

-  Optio, comandante in seconda del Centurione.

 

(continua)