Quale fu il risultato dell’applicazione del “cubito sacro” di Piazzi-Smith nella misurazione della Grande Piramide? Fu che la piramide di Keope divenne a sua volta una sorta di “unità di misura” per interpretare eventi, fenomeni e soprattutto il destino dell’umanità.
Naturalmente, partendo da un presupposto (il calcolo) tutt’altro che affidabile.
L’elenco di tutte le stravaganze che ne conseguirono é assai lungo e ne citeremo solo alcune.
Si giunse ad affermare che i costruttori della Grande Piramide erano in grado di calcolare:
- la lunghezza del raggio polare della Terra
- la distanza fra Luna e Terra
- la lunghezza dell’orbita terrestre nelle 24 ore.
- la durata esatta dell’anno civile (365 giorni), dell’anno bisestile (1 giorno in più dell’anno comune), dell’ anno astronomico (365 giorni, 6 ore e 49 minuti).
- la ripartizione delle terre emerse
- gli anni del ciclo della processione degli equinozi (calcolato, invece, solo nel 130 a.C.)
- la data precisa della creazione del mondo: 22/4/4004 a.C.
- la densità della sfera terrestre
- che il corridoio discendente interno della Piramide fosse una sorta di telescopio puntato sulla stella Alfa (costellazione del Drago)
e si dissero mille altre cose: non c’é branca scientifica che non sia stata accostata in qualche modo alla Piramide di Keope.
Si disse anche che il sarcofago rinvenuto nella camera funeraria fosse, anche questo, una sorta di unità di misura per calcolare le dimensioni dell’Arca dell’Alleanza e che la diagonale Nord-est della Piramide indicasse il Monte Ararat, dove la leggenda vuole che l’Arca si sia arenata dopo il Diluvio. Per quell’evento si fissò perfino la data: 4/4/1486 a.C.
Si affermò con sconcertante sicurezza che l’esodo ebbe inizio il 4/4/ 1846 a.C.
Come si giunse a queste enunciazioni?
Attraverso calcoli ottenuti servendosi del “cubito sacro” e cioé, dividendo il perimetro di base della Piramide per il quadrato della sua altezza, ottenendovi un P greco di 3,1416 cm.
Nota: all’epoca, la base della piramide era ricoperta di sabbia e il suo esatto perimetro risultava non rilevabile.
Chiamando in causa la “Mistica” si affermò che:
- il corridoio d’entrata sarebbe una sorta di “Sala di poreparazione all’iniziazione misterica”
- che il corridoio discendente interno simboleggi la “degradazione dell’uomo che non ha incontrato ancora la Verità”
- che il corridoio ascendente, invece, simboleggi la ” Sala della Verità all’Ombra”
- che la Grande Galleria rappresenti la “Sala della Verità alla Luce”
- che la Sala del Sarcofago sia la “Sala del Mistero, del Giudizio,ecc…”
E non poteva mancare l’apporto dell’Esoterismo che, con grande disinvoltura, accostò alla Piramide il “Libro dei Morti” custodito al Museo Egizio di Torino.
In che modo?
Attraverso una comparazione delle assise dei blocchi della Grande Piramide con i Capitoli del famoso Papiro di Torino, dimenticando, però, che questo fu redatto più di 2000 anni dopo la costruzione delle Piramidi di Gizah.
Essendo, nell’ambiente esoterico, la Cabala Ebraica considerata la chiave di lettura delle Sacre Scritture, infine, si accostò questa pseudo-scienza ai componenti della Grande Piramide per comparare ed interpretare gli eventi descritti nella Bibbia.
Lo si fece introducendo nel Rituale e nelle Cerimonie in uso presso queste associazioni, eventi e figure divine appartenenti alla religione dell’Antico Egitto come Iside e Thot (l’Ermete greco)
Scrive Kingsland:
“Alcune Piramidi sono ricettacoli di Conoscenza e Saggezza dissimulati negli Antichi Misteri e noti agli Iniziati…”
Sempre dello stesso autore:
“… il segreto delle Piramidi é noto agli Iniziati che non hanno mai perso la Saggezza degli Egiziani, in relazione al Libro dei Morti con il Cristianesimo e le Sacre Scritture…”
“La Piramidologia – giunse ad affermare A. Rutheford – é la Scienza che dimostra il rapporto della Grande Piramide con la Verità Biblica.”
La Grande Piramide nasconderebbe, dunque, la “chiave di interpretazione” per scoprire i Segreti dell’Universo e della Perfezione ed al contempo, costuirebbe una “tavola di profezia” secondo la quale:
- ci sarebbe stato il rientro in patria di tutte le 12 tribù di Israele.
- a New York il 29/5/1928 sarebbe caduta la Borsa.
- che l’Islam sarebbe stato abolito in Turchia
e molte altre assurdità smentite dai fatti.