EVA in ebraico significa: Madre dei viventi.
EVA, secondo la Bibbia (Genesi – III) fu la prima donna
che Dio formò con una costola di Adamo mentre questi dormiva: un clone, dunque.
Formata e non creata.
Questo dicono le Sacre Scritture.
Sono io che non ho capito?
Sono gli interpreti delle Scritture a non aver capito?… La Bibbia, si sa, è frutto di racconti tramandati oralmente e scritti solo intorno al IV secolo prima di Cristo.
Se è questo che io ho capito leggendo la Bibbia e la mia è un’errata interpretazione, qualcuno mi smentisca.
Lo faccia, per favore, perché, io, discendente di quella “donna”, non mi sento un clone.
Al contrario!
E aggiungo: Dio, forse, non aveva argilla sufficiente per “creare” due esseri e cioè, l’uomo e la donna?
O, forse aveva in spregio la parte femminile dell’umanità per pensare di utilizzarne anche per lei?
Smentitemi, per favore e spiegatemi l’arcano.
Spiegatemi perché in culture più antiche, chiamate pagane, come quella Egizia, ad esempio, PTHA, il Dio della Creazione, utilizzò argilla per entrambe le sue creature, ne plasmò la forma con il Torchio Sacro e ne infuse l’alito della vita con la LINGUA, ossia il VERBO, attraverso le narici.
Spiegatemi perché qualche migliaio di anni più tardi si ebbe il bisogno di ridimensionare la parte femminile partecipante alla Creazione della vita.
Il Dio delle moderne religioni non ha, forse, in dovuta considerazione la donna?
E’ il Dio degli uomini? E’ il Dio degli Eserciti?
Ptha non era solo il Dio della Creazione, ma non era neanche il Dio degli Eserciti ed era invece il Dio delle Scienze e delle Conoscenze… dell’Arte e della Cultura…
Era il Protettore di quelli che oggi chiameremmo INTELLETTUALI.