Il crepuscolo della sera era avanzato, il giorno dopo, e le ombre erano incipienti, quando una biga scortata da una dozzina di pretoriani passò davanti alla casa del console Gemino, dove un gruppo di senatori erano riuniti in seduta segretissima: il Senato aveva trovato il coraggio di compiere l’ultimo atto di un dramma recitato troppo a lungo. Non tutti i pareri, nella discussione, erano concordi. Si discuteva sulle misure da prendere: un piano che non finisse miseramente come gli altri, che fosse efficace e favorevole a tutti i presenti. Su una questione, però, erano tutti d’accordo: Cesare era da dichiarare Nemico Pubblico
La riunione aveva raggiunto il momento più delicato quando il
cigolio delle ruote di una biga raggiunse l’interno della casa. Forse, i congiurati avrebbero fermato quella biga se avessero saputo che a bordo c’era la vestale Ottavia.
Le tenebre avevano quasi avvolto ogni cosa, complici di delitti e malefatte, quando la biga raggiunse la sua destinazione; l’Agger Sceleratus, sul Quirinale, fuori le mura.
Le mani legate dietro la schiena, Ottavia fu aiutata a scendere dalla biga; la vestale mormorava qualcosa a fil di voce: una preghiera, forse. Nel silenzio che era intorno a loro si udiva solo il cigolio delle ruote e il rumore degli zoccoli, ma di tanto in tanto il vento trasportava l’eco di rumori lontani, silenzi e nuovamente rumori.
ogli Dei!... che se ne stanno a tranquilli sull’Olimpo a condurre le loro faccende... se un Olimpo esiste. - allo sguardo della Vestale - E’ solo che non volevo scomodare l’Olimpo.” sorrise.
“Ma adesso che cosa devo fare?” chiese Ottavia.
“La mia biga ti porterà in salvo. - rispose Fabio - Io stesso ti scorterò in Campo Marzio. Lì nessuno oserà muovere un dito contro la tua persona.”
Ottavia non disse altro e salì sulla biga; Fabio salì dietro di lei.
“Che cosa sono questi rumori?” domandò ancora.
“Roma che si ribella al tiranno, signora.” rispose il centurione.
(continua)
brano tratto da "LA DECIMA LEGIONE - Panem et circenses" vol. I° di Maria Pace
si può richiedere direttamente all'autrice mariapace2010@gmail.com