TERESANDA e il profumo delle rose - RECENSIONE

TERESANDA e il profumo delle rose  -  RECENSIONE



"Mistero" recita il dizionario é ciascuna delle verità soprannaturali e incomprensibili per la mente umana.
Ed é il "Mistero" il filo conduttore  di questo romanzo avvincente e assai originale:  profumo di rose, sfere luminose, viso di donna inciso sulla pelle come una voglia, fulmini inattesi...  E soprattutto quel diario: enigmatico, sibillino, inquietante.
"Percorrerai sentieri e foreste non conosciute, dove il tempo e lo spazio si annullano" vi leggerà la protagonista quando lo avrà fra le mani. Quasi un oracolo e tale si rivelerà!

Un intreccio quanto mai intrigante: i protagonisti non si svelano mai,  lasciano che siano i lettori a farlo ed a  scoprire i loro... e ne hanno sempre... segreti.
Teresanda, una giovane donna che, dice l'autore, viveva il passato e il presente: donna  dell'800 e ragazza dei giorni nostri. Creatura nata per l'Amore... un Amore "...che la faceva soffrire e disperare imprigionandola nell'eterno dolore. Amore che invece desiderava respirare e servire... Amore fragile, umile e superbo, forte, che la maltrattava..."
Federica, il cui tortuoso percorso di vita non accennava a dipanarsi e che si concluDe nel modo più tragico e drammatico..
E poi Massimo... amato e conteso.
Tutti personaggi vibranti come in una tela animata... "pennellati" con maestria, come solo il pennello di un pittore sa fare e MORENO MONTAGNOLO, l'autore di questo romanzo è anche un pittore: sua è la splendida copertina tratta da uno dei suoi dipinti dal titolo ANIMA FRAGILE.


(opera di Moreno Montagnolo)
Il linguaggio é sciolto, lieve, arioso... proprio come una pennellata delicata, ma a tratti anche incisa e penetrante.  Poetica, romantica, dolce.  
Ecco la volta celeste ... attraverso lo sguardo di MORENO MONTAGNOLO: "... l'accolse il chiarore della luna e il luccichio di milioni di stelle che sembravano farle capolino"
oppure. "... l'Orsa Maggiore la invitò a salire sul Carro, mentre Pegaso sbattendo le ali sperò che  salisse in seno alla sua groppa..."
ma anche profondo: "... la sua mente piano piano, lentamente, pigramente si risvegliò da un torpore profondo infondendole un senso di benessere che in un attimo esplose in maniera violenta. Si sentì..."
 o drammatico:  " la morte di Giorgio la colpì nuovamente nell'anima e nel cuore... anche l'ultimo affetto a lei caro se n'era andato..."
molto drammatico:  "... capita un giorno che si smette di vivere, non solo fisicamente ma soprattutto moralmente, perché in quello che si prov e si guarda ci si vede la morte..."
e, naturalmente, misterioso:  "... per tua scelta, complice il "mistero", decidesti di tornare indietro nel tempo...  nel mio tempo ci siamo incontrati e innamorati..."
C'é, dunque, nel linguaggio di questo eclettico artista, una  proprietà, una scioltezza  ed una vivacità d'espressione, capaci da rendere  semplice e chiaro il pensiero che vuole esprimere o il messaggio che vuole lanciare. Come in  un quadro con i colori, questo artista  ha un modo tutto personale di utilizzare vocaboli o intere frasi, di legarli fra loro, amalgamarli,  in modo da rendere il discorso non solo fluido e vivace, ma anche piacevole e musicale.  

Ma non è solo il "Mistero" il tema di questo romanzo: c'é  L' "AMORE" e lo si intuisce subito.  Fin dalle prime pagine.
Mistero ed Amore che si intrecciano come  il loto e il papiro nell'antica cultura egizia.

Mistero... inspiegabile, eppure quasi palpabile... che appare, pur senza provare...   inesistenti, se circostanziati eppure chiaramente percpiti.  

Amore in ogni declinazione e sfumatura: dolcezza e amarezza, gioia e dolore, passione e tradimento, gelosia e sospetto e... e un eros sottile, raffinato ed elegante.
E poi il gran salto dall'epoca attuale al 1888, sempre incalzati dal "Mistero", quasi che il Mistero si sia incaricato di guidare i  passi di ognuno dei personaggi.
Qui li ritroviamo. Sono gli stessi personaggi, ma hanno nomi  diversi e vivono esperienze diverse; sono presi, però, tra le spire dello stesso Destino. Ecco Vincenzo e Marie Claire: pittore e modella... No! Qualcosa di più! Molto di più, che  il Mistero svelerà al lettore quando avrà raggiunto l'ultima pagina di questo libro.

Una nota: "TERESANDA e il profuno delle rose"  presente al Salone del Libro di TORINO, edizione 2014, ha  riscosso consensi e il fvore del pubblico.